Ok diciamo che non ho proprio visitato a lungo Lisbona, ma mi ci sono fermata alcune ore. Infatti nel mio volo aereo per andare a Fortaleza (Brasile) dovevo fare scalo per diverse ore nella capitale del Portogallo, cosi ho velocemente cercato informazioni per spostarmi dall’aeroporto al centro città e grazie all’aerobus sono arrivata al Rossio (quartiere centrale di Lisbona). Visto che non avrei fatto in tempo a vedere molte cose e visto e valutato che avevo dormito solo due ore ho girovagato con una cartina in mano osservando l’architettura e le piazze principali. Visto che c’ero e avrei dovuto pranzare, mi sono anche dedicata a capire se potevo trovare qualche cosa di interessante senza glutine (mi piacerebbe sempre provare i piatti locali senza glutine oppure riuscire ad andare in pasticcerie o panetterie).
Diciamo che una breve ricerca in internet mi portava agli stessi risultati: ovvero pochissimi indirizzi di ristoranti specifici. Per essere una capitale ho subito pensato che il Portogallo non sia proprio gluten friendly.
Segnalo quanto ho trovato:
ristorante Open Brasserie Mediterrânica – Rua de Santa Marta , nº48 – Lisboa . Questo ristorante compare in tanti risultati di ricerca ed è ben recensito. Purtroppo non era proprio centralissimo ed io avendo poco tempo non ho potuto provarlo.
Consiglio anche di consultare anche il sito www.celiacos.org.pt che comunque indica qualche indirizzo in più .
Non mi sono data per vinta e sono anche andata all’ufficio informazioni turistiche centrale in Praça de Commerço per avere una cartina dettagliata e vedere cosa si poteva visitare in tre ore e per capire se sarei riuscita a mangiare qualche cosa di nuovo senza glutine. Qui mi hanno segnalato solo una catena di supermercati specializzati in prodotti bio vegetariani e vegani. La catena si chiama Celeiro.
Passeggiando e andando alla ricerca di qualche mercato (mi stavo recando al mercato di Ribera) mi sono imbattuta in questa panetteria. Con questa scritta!!Siccome non capisco esattamente il portoghese, sono entrata e con il mio “Portugnol” (misto portoghese/spagnolo di mia creazione) ho domandato e capito che su ordinazione avrebbero fornito dolci e pane senza glutine. Non sono riuscita ad avere molto dialogo (parlavano solo portoghese) per capire se ci potesse essere contaminazione, ma se c’era tanto di cartello non penso che i celiaci portoghesi si lascino avvelenare così facilmente. Purtroppo non ho potuto sperimentare…
La panetteria si trova in Rua Bernardino Costa
Comunque alla fine della mia passeggiata era tempo di pranzare e per non sbagliare sono andata alla Quejiaria Nacional in Rua de Conceicao 6-8 e mi sono fatta fare un tagliere misto di formaggi (che adoro) accompagnati da un buon vino della zona.
Prima di tornare all’aeroporto sono andata a vedere il supermercato salutista Celeiro vicino al Rossio in Rua 1 de Dezembro e direi che anche qui nulla di nuovo: ho trovato uno scaffale pieno di prodotti della marca Schar. Questi supermercati si trovano un po’ in tutto il Portogallo quindi sono un’ottima fonte di approvigionamento!.
In generale in base alla mia breve esperienza, ma soprattutto in base ad alcuni racconti di persone celiache che hanno fatto vacanze itineranti in Portogallo concludo dicendo che è un paese piuttosto celiac friendly (nonostante la mia prima impressione) grazie alla tipologia di cucina e ad una conoscenza abbastanza diffusa. Rimane il fatto che ci siano comunque pochi indirizzi di ristoranti specifici.
Nella mia personale classifica di paesi europei celiac friendly si posiziona sicuramente prima della Francia che ritengo veramente il fanalino di coda in Europa per la conoscenza del senza glutine!!